NEWS
Doppia Carriera | Sport, alto livello, studio: Si può fare!
- 14 luglio 2021
- Posted by: gabriele.spinardi1
- Categoria: news News dal campo SPORT
Spesso e volentieri si cade nell’errata credenza che non si possa intraprendere e portare avanti una doppia carriera, ovvero un percorso sportivo elitario e parallelamente la propria “quotidianità” scolastica. La consueta preoccupazione rivolta nei confronti del condurre uno sport d’elite e i propri studi, si tramuta in un banale e desueto stereotipo, se è forte la presenza di figure psicologiche di supporto e monitoraggio.
Nel corso della vita gli atleti possono affrontare cambiamenti imprevisti come lesioni a lungo termine, cambiamenti dello staff tecnico, drop out per gravidanze, o altri imprevisti come un test anti-doping positivo. Ragazzi e ragazze, quindi, devono imparare a reagire alle trasformazioni di carriera. Alcuni interventi preventivi possono aiutare gli atleti a diventare coscienti dei cambiamenti imminenti e a sviluppare tempestivamente le risorse necessarie per fronteggiarli. La Psicologia dello Sport, applicata per seguire giovani atleti d’Élite nell’affrontare i cambiamenti nelle loro carriere interne ed esterne allo sport non è più un disegno utopico, ma è realtà. Riuscire ad incastrare lo sport con un altro tipo di attività, equilibrare lo stile di vita per ridurre lo stress e migliorare il benessere, rappresentare la propria carriera sportiva soltanto come un frame del nostro complesso mosaico esistenziale: sono tutti aspetti verso cui si orienta il lavoro degli Psicologi dello Sport nei casi di “Doppia Carriera”.
Per l’appunto, come Psicologi dello Sport siamo coinvolti in tantissimi progetti di “Doppia Carriera”, all’interno della Federazione Italiana Rugby e dei singoli Club, come per esempio FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta e l’Academy di Verona.
La nostra equipe, guidata dal Dott. Alessandro Bargnani, è al centro del progetto di individuazione e sviluppo dell’elite giovanile del Rugby italiano.
A parlare di noi, in uno speciale sulla Gazzetta dello Sport, è Maurizio Zaffiri, responsabile operativo del Progetto elite giovanile dell’under 20 italiano di Rugby.
Questo piano ambizioso ha come scopo quello di fornire alla Nazionale maggiore di Rugby ragazzi preparati, atleticamente ma non solo.
Questi giovani atleti infatti sanno tenere ben saldi valori importanti, come il rispetto e l’impegno verso le istituzioni, su tutte la scuola.
Come si evince dall’intervista, i ragazzi dell’under 20, pur essendo sportivi d’elite, non presentano problemi scolastici di alcun tipo grazie al supporto, su tutti, degli Psicologi dello Sport.
E’ importante percorrere sempre di più questa strada tracciata, per fare sì che si costruisca un nuovo know how legato a questo particolare aspetto della vita dei giovani atleti.
Lavorare per cambiare il senso comune.