Correre un miglio al giorno toglie il medico di torno. Ma toglie anche molto altro: ansia, noia, demotivazione nello studio e, si suppone, nel lavoro. Si suppone perché l’esperimento che porta a questa conclusione verte su un campione ancora piuttosto lontano dall’esperienza lavorativa: i bambini di una scuola elementare scozzese. Se il test fatto su di loro serve da esempio, tuttavia, ogni ragazzino dovrebbe fare quotidianamente una corsa del genere. E anche ogni genitore. Alla scuola elementare St. Ninians di Stirling, in Scozia, funziona così: non appena gli scolari sentono il richiamo “daily mile” (miglio quotidiano), abbandonano libri, matite e banchi per cominciare a fare dei giri di corsa su un percorso prestabilito attorno all’edificio. Fino, appunto, ad avere raggiunto la distanza di un miglio, ovvero un chilometro e seicento metri. Sono tre anni e mezzo che gli alunni, maschi e femmine, della scuola scozzese corrono un miglio al giorno (nei giorni di scuola, perlomeno).