NEWS
COMUNICAZIONE EFFICACE E PADEL
La comunicazione è una parte fondamentale della nostra vita quotidiana, che influenza le nostre relazioni personali e professionali. Una comunicazione efficace è la chiave per creare connessioni significative, risolvere conflitti e raggiungere il successo in vari ambiti della vita, come quello sportivo.
La comunicazione efficace fa parte del ventaglio di soft skills che influenzano la prestazione sportiva e, come le competenze tecniche (hard skills), può essere allenata e migliorata, oltre che insegnata, ad atleti ed allenatori.
La comunicazione efficace va oltre la semplice trasmissione di informazioni. È un processo interattivo che coinvolge la comprensione reciproca tra le parti coinvolte. La chiave della comunicazione efficace è la capacità di esprimere chiaramente le proprie idee e di comprendere le idee degli altri. Inoltre, implica l’ascolto attivo, che è essenziale per creare un dialogo significativo.
Nei contesti professionali e sportivi, la capacità di comunicare chiaramente può influenzare la vittoria di un match, migliorare le relazioni con i compagni di squadra e favorire la crescita.
Una comunicazione chiara ed efficace riduce il rischio di fraintendimenti e malintesi. Inoltre, promuove un ambiente in cui le idee possono fluire liberamente, incoraggiando la creatività e la collaborazione.
Il processo di comunicazione efficace è un’interazione dinamica che coinvolge diverse fasi, ognuna delle quali è fondamentale per garantire una comprensione reciproca tra le parti coinvolte:
- Codifica del Messaggio:
La comunicazione inizia con la fase di codifica, in cui il mittente formula e organizza il messaggio che desidera trasmettere. Questa fase richiede chiarezza e coerenza nel tradurre idee e pensieri in parole, gesti o altri segnali comprensibili al destinatario.
- Trasmissione del Messaggio:
Dopo la codifica, il messaggio viene trasmesso attraverso il canale di comunicazione scelto. Questo canale può essere verbale, come una conversazione, o non verbale, come gesti, espressioni facciali o linguaggio del corpo. La scelta del canale influisce sulla percezione e sulla comprensione del messaggio da parte del destinatario.
- Ricezione del Messaggio:
Il destinatario riceve il messaggio e inizia il processo di decodifica, ovvero interpretazione e comprensione delle informazioni trasmesse. La corretta decodifica richiede una combinazione di attenzione, comprensione linguistica e interpretazione degli elementi non verbali.
- Feedback:
Una componente essenziale della comunicazione efficace è il feedback, che rappresenta la risposta del destinatario al messaggio. Il feedback può essere verbale o non verbale e fornisce al mittente un’indicazione sulla comprensione del messaggio da parte del destinatario. Questa fase consente di correggere eventuali fraintendimenti o malintesi.
- Contesto e Rumore:
Il contesto in cui avviene la comunicazione gioca un ruolo significativo. Elementi come l’ambiente fisico e il clima emotivo influenzano la percezione del messaggio. Il rumore, che può essere fisico (come il pubblico) o psicologico (come pensieri intrusivi), può interferire con il processo di comunicazione e rendere più difficile la comprensione del messaggio.
- Adattamento e Ricalibratura:
La comunicazione efficace richiede una continua adattabilità. Se il feedback indica una mancata comprensione del messaggio, le parti coinvolte possono ricalibrare il loro approccio, modificando la forma o il contenuto del messaggio per migliorare la comprensione.
- Ripetizione e Conferma:
In situazioni complesse o critiche, la ripetizione e la conferma possono essere cruciali. Ripetere o riassumere il messaggio e chiedere al destinatario di confermare la comprensione aiuta a evitare fraintendimenti e a garantire che le informazioni siano state trasmesse correttamente.
Il processo di comunicazione efficace è un ciclo continuo che richiede attenzione, consapevolezza e sforzi da entrambe le parti coinvolte. La consapevolezza delle proprie abilità comunicative e la pratica delle strategie per migliorarle sono fondamentali per costruire relazioni positive e per raggiungere gli obiettivi desiderati attraverso una comunicazione chiara ed efficace.
In psicologia, la comunicazione viene intesa come un processo sociale di condivisione mediato da parole, immagini, gesti o simboli. Esistono infatti tre tipologie di comunicazione: verbale, attraverso l’uso delle parole; para-verbale, caratterizzata da tono della voce, volume, cadenza, timbro, ritmo; e non verbale, caratterizzata dal linguaggio del corpo, ad esempio espressività, postura, gestualità del corpo e sguardo.
La comunicazione è un elemento molto importante anche nel padel. La competenza e le potenzialità di due compagni passano anche dalla loro capacità di aiutarsi, di incitarsi e di confrontarsi durante il match.
Nel Padel, sport di coppia tanto apprezzato e praticato negli ultimi anni, la comunicazione efficace interpersonale può essere un’abilità utile in due situazioni in particolare: tra un punto e l’altro, durante il cambio campo.
Nella prima situazione il tempo per comunicare fra compagni è ristretto. Sia che si sia vinto il punto, o che lo si sia perso, affinché ci possa essere una effettiva comunicazione efficace, è necessario che i due compagni abbiano una buona consapevolezza emotiva e siano in grado di entrare in empatia con l’altro. Perché si possano creare i presupposti per mettere in atto una comunicazione efficace l’atleta deve conoscere e riconoscere le emozioni che prova alla fine di un punto. In caso di vittoria del punto sarà più probabile provare emozioni piacevoli, come gioia, fiducia, felicità. In questo caso specifico è probabile che i due compagni siano più propensi a motivarsi a vicenda, trovandosi in uno stato emotivo per il quale potrebbe essere più “semplice” entrare in empatia l’uno con l’altro e trovarsi nel setting emotivo e mentale più adeguato per affrontare efficacemente il punto successivo. In caso di perdita del punto, la comunicazione efficace può essere uno strumento utile per affrontare la gestione dell’errore. Anche in questa situazione entrano in gioco la consapevolezza emotiva e l’empatia.
Un atleta con una buona consapevolezza emotiva può essere in grado di identificare l’emozione provata (come tristezza, rabbia, paura) e la sua intensità. Una volta identificata l’emozione provata diventerà importante riuscire ad entrare in empatia con il compagno per poter facilitare il ritorno ad un setting mentale ed emotivo funzionale ad affrontare il punto successivo.
Nella seconda situazione, durante il cambio campo, il tempo a disposizione per la comunicazione è maggiore. In questo frangente, che si ripete ogni due game, la coppia farà un resoconto dei game appena giocati e farà il punto sugli obiettivi tecnici e tattici per il proseguo della partita. Come per il caso precedente, la coppia dovrà tenere conto della componente emotiva, avendo più tempo a disposizione questa si potrà snocciolare con maggior attenzione per permettere un risettaggio a livello tattico e mentale.
In conclusione, la comunicazione nel Padel può essere considerata una soft skill essenziale in ottica del miglioramento ed ottimizzazione della performance, sia per preparare, affrontare e gestire efficacemente allenamenti e match.
A cura del Dott. Scanu Luca
Dott. Alessandro Bargnani | CEO Cisspat Lab
Bibliografia
Weinberg, R. S., & Gould, D. (2023). Foundations of sport and exercise psychology. Human kinetics.
https://www.lifeskills.it/le-10-lifeskills/comunicazione-efficace/
Federazione Italiana Tennis e Padel: https://www.fitp.it/
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS; 1993). Life Skills Education in Schools. https://www.dors.it/documentazione/testo/201703/1993%20OMS%20lifeskill%20SCHEDA.pdf